I TEDESCHI STAN PIU' SEDUTI A TAVOLA A COLAZIONE CHE A NATALE
Care lettrici e lettori,
questsa volta non voglio scrivere di problemi, ma di una considerazione che ho fatto vivendo in Germania per quattro mesi.
A Natale, anzi, alla Vigilia, perchè qui si festeggia con la famiglia il 24, siamo stati seduti a tavola come se fose una serata normale, la nostra solita mezz'ora, venti minuti. Il menù è stato davvero semplice e tradizionale: insalata di patate e wurstel.
Poi, certo, ci sono stati i regali, così siamo stati tutti assieme seduti in soggiorno a spettegolare e scartare doni che, devo assolutamente ammetterlo, sono stati meravigliosi per la loro semplicità e per la ricerca che c'è comunque stata dietro ad alcuni di essi.
Un'altra mattina, invece, abbiamo avuto ospiti a colazione, madre e figlia che vengono nella acsa della mia famiglia ospitante annualmente.
Dico solo che abbiamo iniziato a mangiare alle 10 e alle 13.10 se ne erano appena andate! E non ci siamo mai alzate da tavola, aggiungo.
Cosa ne pensate voi?
Commenti, commenti!
Intanto, al prossimo aggiornamentoooooooo!
domenica 27 gennaio 2013
giovedì 17 gennaio 2013
CAMBIAMENTI IN CANTIERE...
Cari lettori e lettrici, purtroppo, dopo aver anche discusso più volte con la mia mamma e sorella ospitanti, siamo arrivate a concludere che l'unica soluzione per riportare l'atmosfera della casa alla positività di un tempo è che io cambi famiglia.
Mi dispiace per tutto ciò che lascio, ma davvero non si sarebbe potuto trovare soluzione.
L'idea di un nuovo inizio, devo dire, mi piace e eccita un sacco, ma devo precisare che è ancora un'idea abbastanza IN CANTIERE. Mi spiego: non c'è ancora nulla di officiale, solo idee. Appena saprò qualcosa, vi aggiornerò! ;)
Parlando di tutto quello che è successo in questo luuuuuuungo lasso di tempo di silenzio, be', rifarei tutto da capo, o almeno la maggior parte delle cose!
Ho conosciuto persone che vanno contro ogni strereotipo verso i tedeschi, visto paesini che su Internet o Google Maps non puoi nemmeno vedere, ho fatto amicizie con ragazze e ragazzi da quasi ogni dove, vivendo con loro esperienze indimenticabili ai campi che Afs Deutschland ha organizzato e organizzerà.
Mi è rimasta molto impressa la lettera che una ragazza italiana, una certa Marta, senza aggiungere in cognome, ha scritto al suo ultimo campo, pochi giorni prima di tornare in Italia: mi sono immedesimata in lei, vivendo, anche se fortunatamente solo nella mia mente, la sua situazione. Anche vivendo la mia esperienza del cambio di famiglia ( sempre se avverrà), una volta capito che ciò sarebbe stato possibile, ho davvero capito, ho avuto la certezza, di aver costruto qualcosa qui, in questi 4 mesi, qualcosa che credo durerà.
Per sempre.
Detto questo, e invocando di nuovo il vostro perdono ( si vede che oggi ho avuto latino? ;) XD ) per il lungo silenzio, vi saluto e... alla prosssssssssimaaaaaa!
Cari lettori e lettrici, purtroppo, dopo aver anche discusso più volte con la mia mamma e sorella ospitanti, siamo arrivate a concludere che l'unica soluzione per riportare l'atmosfera della casa alla positività di un tempo è che io cambi famiglia.
Mi dispiace per tutto ciò che lascio, ma davvero non si sarebbe potuto trovare soluzione.
L'idea di un nuovo inizio, devo dire, mi piace e eccita un sacco, ma devo precisare che è ancora un'idea abbastanza IN CANTIERE. Mi spiego: non c'è ancora nulla di officiale, solo idee. Appena saprò qualcosa, vi aggiornerò! ;)
Parlando di tutto quello che è successo in questo luuuuuuungo lasso di tempo di silenzio, be', rifarei tutto da capo, o almeno la maggior parte delle cose!
Ho conosciuto persone che vanno contro ogni strereotipo verso i tedeschi, visto paesini che su Internet o Google Maps non puoi nemmeno vedere, ho fatto amicizie con ragazze e ragazzi da quasi ogni dove, vivendo con loro esperienze indimenticabili ai campi che Afs Deutschland ha organizzato e organizzerà.
Mi è rimasta molto impressa la lettera che una ragazza italiana, una certa Marta, senza aggiungere in cognome, ha scritto al suo ultimo campo, pochi giorni prima di tornare in Italia: mi sono immedesimata in lei, vivendo, anche se fortunatamente solo nella mia mente, la sua situazione. Anche vivendo la mia esperienza del cambio di famiglia ( sempre se avverrà), una volta capito che ciò sarebbe stato possibile, ho davvero capito, ho avuto la certezza, di aver costruto qualcosa qui, in questi 4 mesi, qualcosa che credo durerà.
Per sempre.
Detto questo, e invocando di nuovo il vostro perdono ( si vede che oggi ho avuto latino? ;) XD ) per il lungo silenzio, vi saluto e... alla prosssssssssimaaaaaa!
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